Non tutti sanno che la chiesa di San Pietro di Castello fu fino al 1807 la cattedrale di Venezia, mentre la basilica di San Marco fu la cappella privata dei Dogi.
Fu Napoleone a trasformare la basilica di San Marco nella chiesa più importante di Venezia, togliendole il titolo di chiesa di San Pietro. Sulla strada che porta alla chiesa di San Pietro si vede una pietra bianca in mezzo al marciapiede grigio del Campo San Pietro.
Questa pietra rappresenta il punto in cui si incontravano il doge e il patriarca di Venezia quando il primo si recava a far visita al secondo il giorno del 26 giugno di ogni anno. Il patriarca, rappresentante del potere religioso, incontrava il rappresentante del potere politico, il doge.
Per evitare che l’immagine del potere politico, salendo sulla chiesa di Castello, risultasse meno prestigiosa di quella del patriarca, che dovrebbe recarsi all’arrivo in barca per ricevere il doge, (risultando così utile nei confronti del potere politico ), fu istituito un punto d’incontro dove entrambi si recavano a piedi.
Questo punto fu individuato in Campo San Pietro e quindi, nel luogo dove oggi c’è la pietra bianca, il patriarca di Venezia andò a piedi incontro al doge, che arrivò per la stessa via.
In questo modo i due poteri si trovavano sullo stesso piano.